Domino 3.0. Dalla ferita alla forma. Kengo Kuma e l’architettura che rigenera. Palazzo Magnifica Cavalese 14/12 - 29-9 - Fiemme e Fassa - utilità, eventi, cinema, notizie

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Domino 3.0. Dalla ferita alla forma.
Kengo Kuma e l’architettura che rigenera
a cura di Roberto Daprà e Elio Vanzo

Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, Cavalese
Dal 14 dicembre 2025 al 29 settembre 2026

Nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, cuore storico e simbolico della valle, prende forma un doppio racconto che intreccia scienza e arte per affrontare la crisi climatica e la resilienza delle comunità alpine. Alla mostra scientifica “Il bosco e le piante nella crisi climatica attuale: il caso dell’Euregio”, che restituisce con dati, immagini e modelli previsionali la trasformazione in atto della flora alpina, si affianca la mostra “Domino 3.0. Dalla ferita alla forma. Kengo Kuma e l’architettura che rigenera”, un progetto che trasforma la memoria della Tempesta Vaia in linguaggio architettonico e poetico.

L’opera protagonista, Domino 3.0: Generated Living Structure, firmata dal celebre architetto giapponese Kengo Kuma, è realizzata con i tronchi abbattuti dalla tempesta e segnati dall’attacco del bostrico, recuperati e certificati FSC® e PEFC. Quello che era un segno di distruzione diventa così materia viva, simbolo di rigenerazione e di dialogo tra natura e tecnologia. Dopo il debutto alla Biennale di Architettura di Venezia 2025, l’opera torna ora in Val di Fiemme, nel Palazzo della Magnifica Comunità, luogo che custodisce la storia e l’identità della valle. Questo ritorno ha un forte valore simbolico: chiude un cerchio narrativo e restituisce alla comunità un frammento del proprio paesaggio ferito, trasformato in linguaggio architettonico e culturale.

La mostra non si limita a presentare un oggetto architettonico, ma propone un’esperienza immersiva che accompagna i visitatori dalla memoria della tempesta alla visione di Kuma, invitando a riflettere sul cambiamento climatico e sulla capacità delle comunità di reinventarsi. Il progetto si ispira al celebre sistema “Dom-Ino” ideato da Le Corbusier nel 1914, reinterpretato da Kuma in chiave contemporanea ed ecologica. Se nel modello originario la modularità era pensata come ripetizione e flessibilità, in Domino 3.0 ogni tronco conserva la propria unicità e diventa parte di una struttura generativa, aperta e relazionale. È un’architettura che non impone una forma, ma la accoglie, trasformando la ferita in linguaggio e l’imperfezione in valore.

La mostra offre anche uno sguardo sulla poetica di Kengo Kuma, architetto di fama internazionale che ha saputo dissolvere la monumentalità in favore di un’architettura sensibile, capace di dialogare con il paesaggio e con la memoria dei luoghi. Attraverso la sua biografia e le sue opere più celebri – dal nuovo Stadio Nazionale di Tokyo al V&A Dundee Museum in Scozia, fino ai progetti in Italia come il campus di Lodi e il Progetto Manifattura a Rovereto – emerge una visione che mette al centro la natura, la luce e i materiali locali.

Con Domino 3.0: Generated Living Structure, la Valle di Fiemme si propone come laboratorio alpino di cultura e innovazione, capace di trasformare una crisi ambientale in occasione di dialogo internazionale. L’iniziativa, sostenuta dalla Provincia Autonoma di Trento e da numerosi partner, diventa simbolo di un territorio che sceglie l’arte e l’architettura come linguaggi universali per raccontarsi al mondo.

Insieme alla mostra “Il bosco e le piante nella crisi climatica attuale: il caso dell’Euregio”, questa esposizione costruisce un percorso unitario che intreccia scienza e arte, memoria e visione, invitando cittadini, visitatori e studiosi a guardare oltre la ferita e a riconoscere nella vulnerabilità del paesaggio una possibilità di rigenerazione culturale ed ecologica. Da questo piccolo angolo del Trentino-Alto Adige si leva un messaggio universale: la forza silenziosa del legno e la visione poetica di Kengo Kuma trasformano la memoria della tempesta in un gesto di speranza e di futuro condiviso, mentre la conoscenza scientifica illumina le sfide e le opportunità di un mondo che cambia.

Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme
via Scario, 1 – 38033 Cavalese (TN)

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