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"imitare" quei bravi coristi. Naturalmente le prime prove, che si svolgevano nei posti più disparati come cantine, stalle, garage, o tobiè,venivano eseguite "tra amici" e "ad orecchio" ed il repertorio allora era composto da una decina di brani, alcuni dei quali ascoltati alla radio o appresi durante il servizio militare da parte di qualcuno. In questo primo periodo, a dirigere questo piccolo gruppetto di amanti del bel canto di montagna, si alternavano coloro che erano ritenuti "più esperti". Le prime esibizioni davanti al pubblico avevano luogo presso le varie colonie giovanili per ferie presenti a Pozza e i coristi più anziani ricordano le prime uscite come "traumatizzanti" per la paura di sbagliare, per l'inesperienza generale (compresa quella del "pseudo-maestro" che era poi uno di loro che "la sapeva forse un po' più lunga") tanto da costringerli, a volte, ad una interruzione anticipata dei brani musicali, facendo finta che fossero terminati. Erano questi degli "esperimenti di canto" che, col tempo, grazie alla voglia di migliorarsi, gettarono le basi per la creazione di un vero coro.
1970 per diversi motivi (in particolare l'uscita dal gruppo di alcuni componenti) fu costretto a cessare l'attività. I coristi di Moena però non si scoraggiarono e così si rivolsero a questo gruppo di colleghi per chiedere collaborazione, e da qui (era l'autunno del 1970) nacque appunto il Coro Valfassa.
le più classiche e conosciute del repertorio S.A.T. Infatti già nel luglio 1971 il nuovo coro debuttava presso il Teatro dell'Oratorio di Moena accolto con grande simpatia e calore dal numeroso pubblico mentre per tutta l'estate i cantori si esibirono nelle diverse piazze della valle. Fatte le prime esperienze a livello locale, il coro iniziò poi ad esibirsi anche fuori valle. Tra i pezzi del repertorio, il maestro Scarpari ne scrisse uno intitolato "el minestron", un pout-pourrì di brani con numerosi cambi di tonalità e ritmo, per questo molto difficile da interpretare (fu questo solo un esperimento). Con il tempo il coro giunse a vantare oltre 60 canti di montagna nel suo repertorio. Nel 1972 partecipò alla prima rassegna fuori regione presso il teatro comunale di Seregno (Milano) riscuotendo un ottimo successo. Nel 1973 il coro si rafforzò notevolmente grazie all'entrata di alcuni coristi facenti parte del "Coro Fiamme Oro".
e le assemblee, messa a disposizione dell'ASUC presso le vecchie scuole. Per le sue caratteristiche (era infatti definita "la stua dei ciantòres") questa sede è rimasta nei ricordi come un ritrovo caldo e famigliare.
in occasione del 25° di fondazione del coro che festeggiò questo importante traguardo il 21 maggio 1995. Ci vollero diversi mesi di lavoro per concretizzare questo progetto, e le difficoltà maggiori si riscontrarono soprattutto nel lavoro di adattamento dei testi in ladino alle musiche, ma anche nelle numerosi prove eseguite per ottenere il miglior risultato per procedere poi all'incisione definitiva. A questo lungo lavoro ha collaborato anche il maestro Stefano Lazzer che ha curato alcune importanti armonizzazioni.
preparazione teorico-pratica di tutti i coristi ed i risultati cominciano a vedersi e sentirsi nelle numerose esibizioni in valle ed in tutta la regione. Dall'inizio del 1998 Vittorio Trottner diventa Presidente del Coro e l'impegno suo e del direttivo in questi ultimi anni è stato quello di portare l'affiatamento del gruppo e le qualità canore sempre più in alto.Coro Valfassa - 38039 Vigo di Fassa (TN) e-mail: info@corovalfassa.it