Visita del presidente Fugatti e dell’assessore alla salute Segnana
L’attività al centro vaccinale di Cavalese procede al ritmo di 250
somministrazioni al giorno, anche con sedute straordinarie nel fine
settimana. Qui operano una ventina di sanitari, guidati dal medico di
igiene pubblica Matteo Tramontina, che ha annunciato l’obiettivo di
raggiungere quota 450 dosi anti-Covid al giorno secondo quanto previsto
dal piano Figliuolo. Al Palacongressi sono intervenuti in mattinata per
una visita istituzionale il presidente della Provincia autonoma di
Trento Maurizio Fugatti e l’assessore alla salute Stefania Segnana,
accompagnati dal direttore amministrativo dell’Azienda provinciale per i
servizi sanitari Andrea Maria Anselmo. Sul posto erano presenti anche i
consiglieri provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada, oltre al
commissario della Comunità Giovanni Zanon e al sindaco di Cavalese
Sergio Finato. “A tutti i trentini che appartengono alle categorie
interessate alla vaccinazione, rivolgiamo l’invito a procedere con le
prenotazioni. Il nostro obiettivo è di immunizzare il maggior numero di
cittadini e rendere quindi il Trentino il primo territorio Covid-free
d’Italia” sono state le parole del presidente.
I cittadini vengono accolti all’ingresso del centro vaccinale dai
volontari dei Nuvola, quindi si passa ad accettazione e anamnesi e
infine viene somministrato il vaccino. Il centro vaccinale di Cavalese
viene scelto non solo dai cittadini delle valli di Fiemme e Fassa, ma
anche da chi risiede in Val di Cembra, in Primiero e in Valsugana. Tra
gli operatori che si occupano delle diverse operazioni, figurano medici
volontari, di continuità assistenziale e usca, pediatri, assistenti
sanitari, infermieri e ostetriche. Tra i medici arruolati, c’è anche
Domenico Volpati, eroe dello scudetto del Verona, che ha parlato del
proprio impegno come “un obbligo morale, per il bene della mia comunità.
Per vincere la guerra contro il Covid serve uno sforzo straordinario da
parte di tutti”.