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SOCCORSO SULLE PISTE

DEL BELVEDERE DI CANAZEI

Un soccorso sulle piste del Belvedere a Canazei

Martedì 5 marzo 2024, i soccorritori della Ski Patrol e della Polizia operanti sulle piste del Belvedere a Canazei, hanno effettuato un intervento straordinario di grande delicatezza.

Un uomo di circa cinquant’anni di origini italiane, martedì 5 marzo 2024, stava sciando con la famiglia sulle piste del Belvedere, precisamente sulla pista 1 Sas Becé-Belvedere. Improvvisamente si è senAto male, la moglie ha chiamato il 112 avviando la procedura di soccorso sulle piste. L’uomo è stato rianimato sul posto e portato in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento dove è stato operato per aneurisma celebrale.

L’operazione di emergenza è stata guidata dal Corpo di Polizia e Davide Ricci Picciloni di Alba di Canazei, volontario del Soccorso Alpino della stazione dell’Alta Fassa e soccorritore per la società privata Ski Patrol. Tale Società, da quest’anno si occupa di contribuire con celerità e ulteriore professionalità ai soccorsi sulle piste che, data l’alta frequenza, hanno un’incidenza sempre maggiore.

Il 5 marzo il soccorso è stato davvero eccezionale e di grande delicatezza: in pochi secondi gli agenti della Ski Patrol sono arrivati sul posto con i poliziotti e lo zaino di rianimazione, è stato immediatamente chiamato il 112 che, in base alle informazioni ricevute, hanno fatto decollare l’elicottero. Nel frattempo ci si è resi conto che l’uomo non aveva più polso e si è iniziato il massaggio cardiaco riuscendo a tenere in vita l’uomo stabilizzando i parametri fino all’arrivo dell’equipe medica dell’elicottero del 112 di Mattarello di Trento.

Il soccorso del 5 marzo è stato eccezionale, un’operazione delicata e complicata, ma rappresenta uno dei tantissimi soccorsi che ogni giorno vengono effettuati sulle piste da sci grazie e soprattutto alla professionalità dei soccorritori; un lavoro di squadra efficace e fondamentale che contribuisce alla sicurezza generale delle piste da sci.

(vr)

En mèrtesc ai 5 de mèrz del 2024, i socoridores de la Ski Patrol e de la Polizia che i laora sui portoes del Belvedere a Cianacei, i à portà a termin n intervent straordenèr de gran delicateza.

N om de zirca cincanta egn de origins taliènes, mèrtesc ai 5 de mèrz del 2024, l era dò a jir coi schi co la familia sui portoes del Belvedere, apontin sul portoi numer 1 Sas Becé-Belvedere. De colp l se à sentù mèl, la femena l’à chiamà l 112 aAvan la prozedura de socors sui portoes. L'om l'é stat rianimà sul post e portà con l elicoter a l ospedèl Sènta Chiara de Trent olache l é stat operà per aneurisma zelebrèr.

L’operazion de emergenza la é stata vidèda dal Corp de Polizia e Davide Ricci Picciloni da Dèlba, volontèr del Socors Alpin de la stazion Auta Fascia e socoridor per la sozietà privata Ski Patrol. Chesta Sozietà, da chest an la se cruzia de contribuir con profescionalità ai socorsc sui portoes che, data l'auta frequenza, i à n'inzidenza semper più grana.

Ai 5 de mèrz l socors l é stat dassen ecezionèl e de gran delicateza: te pec seconc i agenc de la Ski Patrol i é rué sul post coi polins e l prossach de reanimazion, l é stat chiamà sobito l 112 che, su la basa de la informazions ciapèdes, i à fat levèr l'elicoter. Endèna se à vedù che l om no l aea più l baAt e coscita l é stat scomenzà l massaje cardìach con chel che se é stac bogn de tegnir en vita l om stabilisan i parametres enscin a canche l é ruà l'equipe di dotores de l elicoter del 112 de Mattarello de Trent.

L socors di 5 de mèrz l é stat ecezionèl, n'operazion delicata e entrighèda, ma l raprejentea un de duc i socorsc che ogne dì é stac ponté inant sui portoes da schi de gra soraldut a la profescionalità di socoridores; n lurier de squadra percacent che l contribuesc a la segureza generèla di portoes da schi.

(vr)