Obiettivi cognitivi (conoscenze): al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di possedere gli strumenti per esprimere una visione personale analitica-critica di un’opera cinematografica e di essere in grado di proporre un proprio soggetto.
L’uso di filtri, effetti speciali, tags ed altro non costituisce automaticamente quel “pensare per immagini” al quale tendiamo con questo corso: un linguaggio cioè che passi direttamente dal pensiero al fotogramma o dalla realtà all’immagine-pensiero.
Un “senso visivo” per esprimere il quale non è sufficiente fare clic ma occorre conoscere bene i mezzi tecnici, formali e artistici che ci permettono di rappresentare un’idea, un’ intuizione e di amplificarne il significato come avviene nel racconto cinematografico.
Il nostro intento è quello di creare un percorso di apprendimento che permetta di esprimere al meglio una personale fantasia e creatività e possa diventare consapevolezza di una propria sensibilità visiva capace di valorizzare ogni elemento (a partire dal più piccolo come ad esempio una semplice vite, al più complesso quale un vero e proprio soggetto filmico) e di estrarne molteplici possibilità narrative: si tratta di passare da un gesto casuale all’elaborazione di una visione originale, una “architettura del cinema”, procedimento espressivo che una volta appreso può applicarsi a tutti gli ambiti, negli scatti rapidi di tutti i giorni fino ad alla ripresa di un intero film e che permette inoltre un personale sguardo critico sulle opere che compongono la lunga storia del cinema.
Il corso potrà realizzarsi in presenza qualora le condizioni legate al Covid 19 lo permettono. In alternativa sarà proposto online.
Sarà attivato al raggiungimento di 10 iscritti per informazioni telefonare all’istituto di istruzione la Rosa Bianca o inviare una email a eda.avisio@gmail.com