Josè Anders (1902-1967) Tra luci ed ombre - Da Zara alla valle di Fiemme. Mostra pittorica - Fiemme e Fassa - utilità, eventi, cinema, notizie

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Josè Anders (1902-1967) Tra luci ed ombre
Da Zara alla valle di Fiemme
15 luglio 2022 – 10 aprile 2023
Sede della mostra
Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme



Curatori
dott. Roberto Daprà, dott. Tommaso Dossi, dott.ssa Alice Zottele

Collaboratori
Elio Vanzo; dott.ssa Giada Paluselli

Consulenti scientifici
dott. Tommaso Dossi, dott. Davide Zendri

Partner
Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento; Provincia Autonoma di Trento; Comune di Cavalese; Comune di Ville di Fiemme; Cassa Rurale Centro Fiemme; A.P.T Valle di Fiemme; Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto; National Museum Zadar; Dalmati italiani nel Mondo.  Libero Comune di Zara in Esilio; Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Comitato provinciale ANVGD Gorizia.



L'evento espositivo vuole rendere omaggio all'artista Josè Anders (1902 -1967), esule da Zara, arrivato in valle di Fiemme come rifugiato. Dopo la pubblicazione dei calendari Josè Anders (Lavis 1902 – Cavalese 1967) del 2003 e Dagli incubi della notte all’intimo del quotidiano: due mondi a confronto nelle xilografie di Josè Anders del 2009, nessuno studio o rassegna personale ha più analizzato la complessa personalità dell'artista e la sua evoluzione pittorica.

È quindi di grande attualità una mostra antologica che ribadisca ai fiammazzi, ed agli appassionati in generale, l'importanza dell'opera del maestro zaratino e che faccia il punto sull'intero percorso artistico in base ai recenti studi ed alle scoperte di un interessante patrimonio pittorico, per la maggior parte inedito, da valorizzare. La mostra intende offrire un'immagine esaustiva della sua produzione artistica, dipinti, disegni e linoleografie, dagli inizi degli anni '30 alla metà degli anni '60 del XX secolo per illustrare un maestro che si allontana da ogni genere di classificazione preconcetta.

Influenzato inizialmente dal padre Giuseppe, incisore e xilografo, (Zara 1871 – Varena 1946) e mossosi sulla scia della pittura figurativa e di paesaggio del primo Novecento, Josè individua ben presto un proprio stile all'insegna della libertà più assoluta. Libertà da imposizioni accademiche e da correnti artistiche in auge, dalla ricerca di consensi e denaro, e volontà di esprimere la solitudine e l'umana sofferenza, che accompagna da sempre la sua vita e la sua visione del mondo espressa nella scelta dei soggetti, nella loro rappresentazione e nella gamma dei colori.

Soprattutto nella produzione del secondo dopoguerra le dure esperienze vissute dall'artista nei campi di prigionia tedeschi accrescono la ricercata solitudine e l'agognato isolamento artistico che solo raramente tradisce partecipando a delle isolate mostre collettive o alle rassegne concertistiche di paese.

Anche le scene di paesaggio si adeguano al suo sentire. L’artista predilige infatti i paesaggi autunnali o invernali, le campagne deserte e gli isolati casolari immersi in ovattate nevicate in cui, oltre all’assenza delle figure, predominano i colori cupi evocativi di lontane sofferenze ed un uso abbondante del bianco.  Una scelta questa che è rimasta tra le caratteristiche peculiari della sua produzione e che ben si adatta al titolo scelto per l’esposizione: Josè Anders. Tra luci ed ombre (1902-1967). Da Zara alla valle di Fiemme.

Informazioni:
Orari della mostra: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00
                                e dalle 15.00 alle 18.30 (martedì giorno di chiusura)

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